Le intelligenze multiple
L'articolo tratta delle intelligenze multiple che si trovano in misura variabile in tutti e la maggiore o minore misura delle intelligenze determina il talento in un determinato settore.
Alcuni psicologi cognitivisti hanno avuto un approccio in prima istanza polemico con il concetto di intelligenza in generale così come viene spesso valutata nei test psicometrici; l'hanno sostituita con il concetto di intelligenza multipla. Ognuno di noi avrebbe, in misura diversa e variabile, intelligenze di tipo differente.
Howard Gardner ne identifica almeno sei:
Intelligenza linguistica.
Intelligenza logico-matematica.
Intelligenza corporeo-cinetica.
Intelligenza musicale.
Intelligenza spazio-visiva ed infine Intelligenza nei rapporti interpersonali.
La creatività va inserita nell'ambito di ciascun tipo di intelligenza ad esempio chi è più dotato nell'ambito spazio-visivo sarà più propenso ad apportare innovazioni in ambito artistico piuttosto che scientifico.
L'utilità pratica di questa impostazione è che i diversi tipi di intelligenza sono suscettibili a svilupparsi a contatto con gli stimoli dell'ambiente, anche se la questione di quanto sia realmente appreso e quanto sia ereditato rimane ancora molto controversa.
Le stime sull'ereditarietà oscillano dal 20% all'80% ma per far sì che il talento arrivi a manifestarsi è sempre necessario lo stimolo esterno esercitato soprattutto nelle esperienze precoci. I punti di forza emergono spesso in età relativamente giovane. L'intelligenza che caratterizza gli artisti è quella spaziale-visiva che con componenti variabili di altre intelligenze ne determinano l'orientamento della propria arte ed espressività legata a livello viscerale con l'intelligenza emotiva comune a tutti che ci guida e fa vivere nel mondo delle relazioni sociali e interpersonali.
